Search results for "latin literature"
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Frontiera geografica e frontiere mentali nella «Saga di Eirik il Rosso»
2022
La «Saga di Eirik il Rosso» («Eiríks saga rauða») appartiene al gruppo delle “Family Sagas” ("Íslendinga sögur") dell’antica letteratura islandese. Essa si configura come un testo di straordinario interesse storico e antropologico perché contiene una delle più antiche narrazioni della penetrazione dei Vichinghi, prima in Groenlandia e poi nel Nuovo Continente (la cosiddetta Vinlandia), circa 500 anni prima della “scoperta” dell’America da parte di Cristoforo Colombo. Ma è anche un testo ricco di suggestioni che afferiscono alle dimensioni del magico, del meraviglioso, dell’immaginario, e insieme un’opera nella quale la “frontiera” geografica si fonde e si confonde – nella redazione scritta …
Satyrae del ilustrado portugués D. Francisco Botelho de Moraes e Vasconcelos (1670-1747): introducción, edición latina, traducción y comentario de fu…
2013
Nuestro trabajo consiste básicamente en: 1) Una introducción que aborda: a) la vida y obra del ilustrado portugués D. Francisco Botelho de Moraes e Vasconcelos (1670-1747), miembro honorario de la Real Academia Española y autor de la obra latina Satyrae; b) la vida y obra de D. Juan González de Dios (1684-1761), Catedrático de Prima de Humanidad de la Universidad de Salamanca, que escribió un comentario a dicha obra titulado: Notae ad Satyras. 2) Una edición crítica del texto latino de las Satyrae de Botelho y de las Notae ad Satyras de González de Dios. 3) Una traducción castellana completa. No existía anteriormente ninguna traducción a ninguna lengua moderna. 4) Numerosas notas que ayudan…
«Humanae ac divinae litterae». Gli scritti di cultura medievale e umanistica di Mauro Donnini
2016
Questo intervento trae spunto dalla pubblicazione di un volume di Mauro Donnini («Humanae ac divinae litterae». Scritti di cultura medievale e umanistica, Spoleto [PG], Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo [CISAM], 2013), nel quale lo studioso presenta 46 dei suoi studi sulla cultura e la letteratura medievale e umanistica, scritti fra il 1979 e il 2012. I principali temi affrontati sono l’edizione critica di testi mediolatini e umanistici; problemi letterari, di lingua e stile; le versificazioni; il riuso delle "auctoritates" classiche; la narratologia e le tecniche di analisi del racconto. This paper takes remark by the publication of «Humanae ac divinae litterae». Scritti di cultu…
Algunes dades sobre la influència de les proses mitològiques de Corella a les «Transformacions» de Francesc Alegre
2019
A través d’una comparació entre les proses mitològiques de Corella i les Transformacions de Francesc Alegre l’autora mostra que Alegre utilitza materials provinents de les Lamentacions i del Parlament en casa de Berenguer Mercader de Joan Roís de Corella per a la traducció catalana medieval de les Metamorfosis d’Ovidi, escrita entre 1472 i 1482, aproximadament. Així mateix, s’apunten indicis pel que fa a la influència del Raonament de Telamó i Ulisses a les Transformacions. Així, malgrat que Alegre parteix del poema llatí, completa la traducció amb la integració d’altres fonts que decideix no explicitar (Bonsignori, Corella). Finalment, es detecta un indici que apuntaria al fet que Corella…
"Tea for two": the Archive of the Italian Latinity of the Middle Ages meets the CLARIN infrastructure
2020
This paper aims at showing how integrating the Archive of the Italian Latinity of the Middle Ages (ALIM) into the ILC4CLARIN repository can provide mutual benefits. Making ALIM available to a large community of scholars and researchers, on the one side, represents the first step to reduce the lack of resources for Medieval Latin in CLARIN and, on the other side, constitutes an unprecedented contribution to not only linguistic investigations, but also to the studies of the culture and science at the basis of the Western European society. The paper describes the adopted approach aiming to keep intact the structure of the archive and its metadata, which are both accurately mirrored into the IL…
Generare in comune. Teorie e rappresentazioni dell'ibrido nel sapere zoologico dei Greci e dei Romani.
2008
Di cosa parlavano veramente i Greci e i Romani quando si riferivano a quelli che noi chiamiamo oggi "ibridi"? Generare in comune si configura come un viaggio nelle teorie della riproduzione del mondo antico, per arrivare a marcare una serie di differenze antropologiche fra "Noi" e "Loro" attraverso le quali si tenta di riorientare il dibattito bioetico contemporaneo. Lo sguardo sul mondo antico si configura così come una sorta di dispositivo per l'esplorazione di prospettive inedite da contrapporre da un lato al misticismo della natura, dall'altro alla bestializzazione dell'umano e alla mercificazione della vita.
Alcione e l'alcione. Archeologia del mito: nuclei tematici, funzioni simboliche, storia di contaminazioni
2021
Lo studio prende in considerazione le più antiche testimonianze della letteratura greca riguardanti il mito di Alcione e dell’uccello omonimo, per tentare di enuclearne funzione culturale e nuclei tematici originari. Rientrano nel quadro dell’analisi considerazioni sulla figura di Cleopatra Alcione in Hom. Il. 9, 561, sulle stratificazioni del mito post-omeriche con particolare riguardo per la tradizione esiodea del mito, con un’analisi del fr. 26 Davies di Alcmane (cerili e alcioni) nonché del fr. 508 Page di Simonide, quest’ultimo valutato rispetto agli aspetti ornitologici del mito (i giorni alcionii). Chiude l’indagine una proposta di interpretazione etimologica del nome Alcione (connes…
Fortuna dell’«Alda» di Guglielmo di Blois fra il XII e il XIII secolo: commedie elegiache, “fabliaux” e romanzi cortesi
2018
In questo intervento vengono studiate la fortuna e le imitazioni dell’Alda, commedia elegiaca latina di Guglielmo di Blois (scritta verso il 1169-1170), nella letteratura latina e volgare dei secc. XII e XIII. In particolare, dopo una presentazione generale dell’opera ci si sofferma su alcune commedie elegiache latine successive (Baucis et Traso, De mercatore, De uxore cerdonis di Iacopo da Benevento), su alcuni fabliaux antico-francesi del sec. XIII (Trubert di Douin de Lavesne, Li sohaiz desvez di Jean Bodel, l’anonimo De la damoisele) e sui romanzi di Chrétien de Troyes (Yvain) e di Roberto di Blois (Floris et Lyriopé). L’ultima sezione del lavoro è fondata, infine, sullo studio delle co…
Secundo y la gran laguna en el Dialogus de oratoribus
2004
Jorge.Tarrega@uv.es El artículo examina un problema puntual en el polémico Dialogus de oratoribus: la cuestión de la gran laguna entre los capítulos 35 y 36. El autor del estudio expone una perspectiva histórica de los principales argumentos esgrimidos por la investigación sobre este asunto a lo largo, especialmente, del siglo XX. Para determinar la extensión y el contenido de la parte perdida, el análisis se estructura en torno a dos ejes: 1) la tradición manuscrita; y 2) la comparación entre el opúsculo y otros diálogos. The paper examines a specific problem in the controversial Dialogus de oratoribus: the issue of the great lacuna between chapters 35 and 36. The author of the article pla…
Lucretius Franco-Hibernicus: Dicuil’s Liber de Astronomia and the Carolingian Reception of De Rerum Natura
2020
Abstract Since its coinage in the nineteenth century, the concept of Carolingian renaissance has been primarily based on the revival of classical texts promoted by Charlemagne and his successors. Among the positive consequences of Carolingian classicism is the careful—if discreet—preservation of the text of Lucretius’s De Rerum Natura, which survives in three valuable ninth-century manuscripts. Whereas rigorous philological studies of these manuscripts have been offered, little attention has been paid to their role in, and connection with, the reception of Lucretius in ninth-century literature. It has been generally assumed that for the Carolingians the DRN was essentially a source for gram…